Charlie Brown
"Solo gli imbecilli non hanno dubbi"
"Ne sei sicuro ?"
"Non ho alcun dubbio!"
(Luciano De Crescenzo)
Intervista: Pignotta in tournée con “Tre uomini e una culla”
Un intellettuale napoletano soleva ripetere sempre nei suoi libri che “non mi fido di quelli che non ridono mai”. La commedia, nel suo genere, non ha mai avuto grandi apprezzamenti dalla critica. Eppure nel tempo contemporaneo che stiamo vivendo sembra che la gente abbia dimenticato come si fa a ridere. Sempre più drogati dai social, istigati dall’odio e dalle continue polemiche sui giornali, in tv e su internet. Sempre più sottomessi dal politically correct. continua a leggere
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Se quella creatura potesse parlare. Intervista ad Andrea Camilleri
Il suo ultimo libro, per la Skira Editore, si intitola La creatura del desiderio. È il primo libro del 2014, come tanti altri che lo hanno preceduto, che esorbita dal mondo di Montalbano e che si lascia leggere tutto d’un fiato. Ma per un autore come Andrea Camilleri non è una novità.
Il romanzo narra la storia d’amore del pittore Oskar Kokoschka con Alma Mahler, un amore che a poco a poco assume tutti i toni della follia, in cui chiunque ci si può rispecchiare e che pochi riescono a comprendere, arrivando così a confondere la persona amata come oggetto del proprio desiderio. continua a leggere
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Diventare scrittori: il talento non è l'unico X Factor. Intervista a Gianrico Carofiglio e Paolo Di Paolo
Uno è barese, l’altro è romano, ma sul mestiere di scrivere e sulle tecniche da adottare per diventare dei buoni scrittori la pensano alla stessa maniera (o quasi). Presentarli è persino pleonastico se pensiamo che il primo abbiamo imparato a conoscerlo con il personaggio dell’avvocato Guido Guerrieri e, a seguire… continua a leggere
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A tu per tu con Massimo Coppola nel backstage di Masterpiece
In molti non ci speravano e non ci sperano ancora. Ad ogni modo il dado è tratto e Masterpiece ha ormai preso il suo decollo nonostante gli ascolti non siano stati di quelli tanto auspicati ed è pronto ad approdare in prima serata. Lo sforzo, tuttavia, è da apprezzare, se non altro per l’originalità e per la messa in onda un talent che, sin da subito, si presentava come una dura sfida da affrontare e da vincere contro i tanti altri talent a cui da anni la televisione ci ha abituati. continua a leggere
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