Charlie Brown
"Solo gli imbecilli non hanno dubbi"
"Ne sei sicuro ?"
"Non ho alcun dubbio!"
(Luciano De Crescenzo)
Il fu Mattia Pascal è stato trasposto più volte a teatro e interpretato da Giorgio Albertazzi, Flavio Bucci, Giuseppe Pambieri, Tato Russo… chi è invece il Suo Mattia Pascal? Quali sono i suoi punti di forza e di debolezza?
In questo confronto non lo so perché non ho visto nessuno degli allestimenti citati. La peculiarità del mio “Il fu Mattia Pascal” è che ho effettuato io stesso la riduzione e traduzione, la struttura drammatica del testo e del personaggio sono molto legati a me. Per l’interpretazione mi sembra di rifarmi molto a quello che il romanzo suggerisce. Mattia Pascal è un ragazzone alto, dinoccolato, impacciato, con un occhio strabico, dei capelli veramente particolari. Il viaggio che viene compiuto nello spettacolo è strettamente introspettivo, siamo davanti ad un personaggio che ha la sventura di provare cosa significa non avere più la certezza del nome, è come se privato del nome che ti identifica non sei più libero di fare ciò che vuoi. continua a leggere
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L’uso improprio dell’amore, ultimo libro di Carla Vangelista edito da HarperCollins (pp. 285, euro 17,00) è un libro che è nato senza volerlo. Abbiamo incontrato l’autrice in un pomeriggio di pioggia per scambiare quattro chiacchiere riguardo a questo nuovo romanzo e abbiamo scoperto tante cose – sia dell’opera che di chi lo ha scritto – che ci hanno molto affascinato. A partire dalla stessa Carla Vangelista, una donna di media statura, vestita di nero, all’apparenza molto forte ma tanto tanto fragile come Elodie, la protagonista femminile della storia. continua a leggere
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La storia di Angela Maria Raubal, nipote prediletta di Adolf Hitler, deceduta in circostanze misteriose è il filo conduttore del romanzo edito da LonganesiL’angelo di Monaco(pp.496, €. 18,00) di Fabiano Massimi al suo esordio con il primo thriller storico. Un libro in grado di amalgamare bene realtà e finzione, la cui struttura stilistica ricorda altri due autori del genere, Sandrone Dazieri e Donato Carrisi. Del primo ritroviamo lasuspencementre del secondo il pericolo, la minaccia, il brivido, perché mai in nessun altro libro a sfondo storico si avvertono in maniera prepotente i presagi degli orribili crimini nazisti. È proprio di storia, di sentimenti, di orrori, abbiamo parlato con Massimi per meglio comprendere la storia di Geli, per restituirle un po’ di giustizia, ma per apprendere e conoscere anche altro della Storia e di ognuno di noi. continua a leggere
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In una intervista su IoDonna hai dichiarato che il “tuo” Romeo lo hai conquistato a suon di provini cercando di spiegare ad Andrea (Baracco, il regista n.d.r.) e Alessandro (Preziosi) chi fosse, ai tuoi occhi, Romeo Montecchi. Spieghi anche a noi chi è Romeo Montecchi?
Io ho fatto due provini belli tosti, non tanto per il provino in sé e per sé ma perché Andrea mi disse questo: “Shakespeare ci presenta Romeo perdutamente innamorato di Rosalina ma che, comunque, non ci fa mai vedere. Romeo è disposto a morire per lei, infatti si perde in una serie di elucubrazioni sciorinando fiumi di parole con Benvolio, poi vede Giulietta alla festa e improvvisamente dimentica Rosalina.
Come te la spieghi questa cosa? continua a leggere
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