Charlie Brown
"Solo gli imbecilli non hanno dubbi"
"Ne sei sicuro ?"
"Non ho alcun dubbio!"
(Luciano De Crescenzo)
Quando nel 1975 Miloš Forman portò sul grande schermo Qualcuno volò sul nido del cuculo l’intento fu quello di raccontare il disagio vissuto negli ospedali psichiatrici dai pazienti ospitati in dette strutture, denunciando così il trattamento inumano a cui questi soggetti sono sottoposti in risposta alle loro azioni/reazioni, gesti e/o omissioni, conseguenze della malattia mentale di cui sono affetti.
La trasposizione teatrale non differisce di molto rispetto alla versione cinematografica, semmai accentua i temi della storia – per giunta, attualissimi –, primo tra tutti i diritti della personalità, la diversità, la malattia, la coercizione, la privazione della libertà individuale (tanto fisica quanto emotiva). Lo spettacolo in questione è andato in scena al Teatro Umberto Giordano di Foggia – teatro più antico del meridione dopo il San Carlo di Napoli – dal 30 al 31 gennaio, dopo aver fatto tappa al Teatro del Giglio (Lucca), Teatro Bellini (Napoli) il Teatro Arcano (Milano), Teatro Curci (Barletta), Teatro Mancinelli (Orvieto), Arena del Sole (Bologna) e a cui faranno seguito altre tappe. continua a leggere